Proveniente da un pianeta remoto, un disco volante arriva a Washington. L'alieno che lo guida, aiutato da un robot, dimostra il suo potere intellettuale e fisico, avverte i terrestri dei pericoli della guerra e riparte. Un piccolo classico della SF al cinema. Il suo discorso di rispetto per gli alieni lo distingue dall'isteria di quel periodo di guerra fredda. Bravi attori, solida sceneggiatura, pochi trucchi, molta sobrietą. Dal racconto Farewell to the Master (Addio al padrone, 1940) di Harry Bates
FonteDiretto da Robert Wise, tratto dal romanzo Addio al padrone (Farewell to the Master, 1940) di Harry Bates.
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Film che risente del clima post guerra durante il quale č stato girato... č tratto da un libro del 40... č in realtą una scusa per parlare della "stupiditą" del genere umano, dei capi politici, di radicarsi nel loro egoismo per la propria salvezza e la superioritą dell'altro, nello stesso paese, senza pensare prima di tutto al bene comune... alla salvezza quella piu grande, che comprende tutto il genere umano, tutti i nostri simili... ma il nostro viaggiatore dallo spazio, che vive a lungo e conosce la medicina avanzata.. propone ai terrestri, un modo per vivere in pace e in comunitą... che non dipende cmq dalla capacitą di giudizio dell'uomo...
come a dire... siamo tutti condannati a farci male a vicenda..violenza violenza violenza...
E' un film di fantascienza? per me č un pretesto...
Reinserita locandinaEdited by leonessa78 - 30/11/2014, 16:48
