Into the wild, Nelle terre selvagge

Anno: 2007
Genere: Avventura, Drammatico
Durata: 150'
Regia: Sean Penn
Cast: Emile Hirsch, Vince Vaughn, Kristen Stewart, William Hurt, Marcia Gay Harden

Tratto da una storia vera. 1990 Christopher McCandless 22 anni di ricca famiglia si è appena laureato, e decide di lasciarsi tutto alle spalle, dona in beneficenza i suoi risparmi brucia gli ultimi soldi rimasti in tasca assiwme a documento d'identita libretti sanitario e carte di credito. E incomincia un viaggio in giro per l'america andando prima a sud fino in Messico e poi andando a nord verso l'Alaska. Nel suo viaggio prenderà il nome di Alexander Supertramp, e incontrerà diversi personaggi che lasceranno un segno in lui e che a loro volta rimarrano segnati da lui.



Il film è diviso in 4 capitoli piu una sorta di prologo e in tutti si alterna lui in Alaska e lui dalla sua partenza dopo la laurea all'arrivo in Alaska in parallelo.
Lui un ragazzo insofferente all'ossessione per le cose materiali, al consumismo, alla ricerca di una pace interiore, di contatto con la natura, di verità. In questo lungo viaggio dove per procurarsi da mangiare svolgerà qua e la qualche lavoretto, incontrando persone che lo aiuteranno e che lasceranno un segno nella sua anima e che saranno anche loro segnati dall'altruismo del ragazzo, come l'agricoltore Wayne o la coppia di hyppie che in lui vedranno com un figlio, o la giovane Tracy. Il tutto alternando la voce narrante della sorella di "Supertram" alle scene parlate. Alla fione partira da solo per la grande avventura in Alaska, con il suo zaino e la sua voglia di vivere la qualche mese, allo stretto contatto con la natura procacciandosi da solo il cibo.
Tutto in questo film è perfetto, ogni inquadratura da una ruscello d'acqua a un uccello che vola è fatta apposta per portare nl cuore le emozioni del viaggio sia fisico che interiore del ragazzo, mettiamoci anche una colonna sonora azzeccatissima e una fotografia da sogno e il capolavoro è servito.
Vorrei dire anche che il giovane Emile Hirsch nella parte di Supertramp è stato fantastico, e ho letto che ha perso 20 chili (e si vede) nello girare il film per rendere realistica la fame che provava il protagonista.
Aggiungo che è un vero peccato che il film non sia tra i candidati all'Oscar, penso che avrebbe sbancato tutto.

Voto 8.5

La frase: la felicità è reale solo quando condivisa

avevo letto che Sean Penn appena usci il libro nel 1996 mi pare, si lesse il libro in una notte e il giorno dopo si era gia messo in testa di farne un film tanto lo colpi, e si attivò per ottenerne i diritti, ci son voluti piu di 10 anni ma alla fine ne è valsa la pena visto l'ottimo risultato, tra l'altro mi pare che abbia scritto lui steso la sceneggiatura