Titolo: Awake
(in Italiano non so, mi posso aspettare di tutto... prevedo un 'Paura nella sala operatoria' XD. A parte gli scherzi, spero che lo lasceranno così)
Cast: Hayden Christensen, Jessica Alba, Lena Olin, Terrence Howard, Steven Hinkle, Jennifer Pedersen, Sam Robards, Poorna Jagannathan, Court Young
Scritto e diretto da Joby Harold
Genere: Drama, Thriller
Trama
Clayton Beresford Jr ha ereditato dal padre un impero finanziario che lo ha reso padrone di mezza New York ed e' innamorato, ricambiato, della bella Samantha, che progetta di sposare. Sembrerebbe che abbia davvero ogni cosa dalla vita, ma in realtà non tutto è rose è fiori: la madre di Clay, Lilith, non è a conoscenza della relazione tra il figlio e Sam, che è la sua assistente. Ma, ancora più grave, Clay soffre di una Miopatia cardiaca che lo condurrà alla morte se non esegue il trapianto. Su consiglio di Jack, suo migliore amico e medico, Clay affronta la madre e sposa Sam poco prima di ricevere la chiamata di un cuore disponibile. Il ragazzo finisce così sotto i ferri, ma l'anestesia non fa' il suo dovere e Clay si ritrova cosciente ma paralizzato sul tavolo operatorio, capace di sentire la procedura che gli apre il petto e soprattutto di ascoltare qualcosa che è incapace di affrontare...
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(Premessa: pur essendo un film di Hayden, per la recensione mi tolgo i panni della fan e assumo quelli di persona obiettiva XD)
ATTENZIONE!! SPOILERS!!!!! Ma TANTI!!!! XD
'Ogni anno 21,000,000 di persone affrontano un intervento chirugico e vengono poste sotto anestesia generale.
La maggior parte di loro vive questa esperienza senza problemi.
30,000, invece, sono capaci di ricordare tutto ciò che accade, intrappolati nel fenomeno chiamato "coscienza anestetica". Chi lo vive può sentire tutto, provare tutto.
Ma non può muoversi.
E' solo sveglio,
L'inizio del film è costituito da queste breve dichiarazioni che, per chi non conoscesse già la trama, fornisce quella base di inquietudine della quale certo non avremmo bisogno in previsione di ciò che si vedrà più avanti, nel film.
Infatti, la sequenza della sala operatoria è piuttosto sconcertante, se uno non sa cosa si aspetta. E, anche se si conosce a memoria la trama e si sono viste le varie clip (come la sottoscritta), la sensazione è sgradevole. Immaginare che qualcuno ti stia aprendo il petto pensando che tu stia dormendo mentre in realtà stai urlando di dolore è qualcosa di veramente spaventoso. L'incapacità di reagire manderebbe in panico chiunque, credo. Ho sentito (e letto) da qualche parte l'accostamento di tale fenomeno all'essere sepolto vivo. Credo sia un paragone calzante.
E in Awake la coscienza anestetica è filtrata nelle urla di Clay, che prova a uscire da questa terribile condizione ripensando ai momenti vissuti con Sam, ad autoconvincersi che può controllarsi ("E' solo dolore! E' solo dolore Clay, puoi gestirlo, l'hai già fatto!! Sai come si fa!" si dice lo sventurato al suono della sega che dovrà aprirgli lo sterno). E' esilarante, se si può dire nel contesto, che tra i tanti ricordi in cui si rifugia Clay riaffiori la scuola e una lezione di matematica finanziaria (e lui ovviamente si maledice, chiedendosi come possa venirgli in mente una cosa del genere in una situazione simile). Ma visto che il peggio non ha mai fine, ecco che una volta gestito il dolore, Clay si ritrova ad ascoltare il suo migliore amico e i medici che sono lì a guardare il suo torace aperto complottare per ucciderlo. E' a quel punto che decide di fare qualcosa, anche se solo in via extracorporea.
Ritorna ai momenti passati con l'amico, vorrebbe in qualche modo avvisare Sam che, però, è la mente dietro al piano omicida. Dunque non c'è nulla che si possa più fare, dal momento poi che il suo cuore non pulsa più nella sua cassa toracica (terribile il momento in cui Clay, cosciente nella sua forma 'spirituale', vive l'attimo in cui gli tolgono il cuore). Il piano criminoso è attuato nonostante i rimorsi di Jack da una Samantha che inietta con le sue stesse mani l'adrenalina pura nel nuovo cuore del marito, e Clay muore. O meglio, il suo cuore smette di battere ma il suo sangue, attraverso i by pass, continua a circolare. Con un cuore nuovo potrebbe vivere ed ecco, allora, che Clay si ritrova a confrontarsi con la madre in questa specie di limbo che ha le sembianze familiari della loro casa, e scoprire che anche la tragica morte di suo padre non è stato l'incidente che si è voluto far credere.
Una prima parte di film abbastanza tranquilla, nella quale ovviamente si fa' la conoscenza dei personaggi e forse lievemente frettolosa in alcune decisioni (il matrimonio, il metterci già di fronte alla critica condizione di Clay), per poi passare alle continue sorprese che riserva l'operazione,
dalla coscienza anestetica alla trama dell'omicidio alla morte del giovane fino al sacrificio della madre, suicida per poter salvare l'amato figlio, non prima di aver denunciato tutte le persone coinvolte nel tentato omicidio.
Bravo Hayden (
anche se inquietante nella prima scena del film, dove lo vediamo per un minuto buono immerso completamente nella vasca da bagno in una -credo, non lo so- specie di richiamo alla condizione paralizzante che vivrà in seguito)
, che regge praticamente da solo metà film, in particolare nelle scene totalmente recitate come voce fuori campo
e nei momenti in cui prende coscienza che anche sua moglie è coinvolta nella trama omicida
. Bravo Terrence Howard, seppure non sempre in primo piano, e molto brava Lena Olin, altera quanto basta nei panni della madre iperprotettiva e a cinica . Ultima, ma non meno importante, Jessica Alba che, onestamente, non mi è dispiaciuta. La relazione con Hayden è credibile,
un po' meno il suo andirivieni nella sala operatoria che si SUPPONE sia ambiente sterile e con un accesso limitato al personale addetto. Inoltre, non è esattamente il tipo di personaggio che mi aspetterei fosse la mente di un piano omicida, perde un po' di credibilità quando smette i panni di moglie innamorata per diventare una cinica assassina (con quel visino dolce?No no no no....)
Insomma, concludendo Awake è un film godibile, che non ti fa' saltare dalla sedia e quindi non si merita la dicitura horror ma è certamente un ottimo e originale thriller, ben fatto e ben interpretato (anche se con alcune parti non proprio credibili o superflue - come la festa di Halloween, ma che nel complesso si possono sorvolare).
E nel finale possiamo tirare un sospiro di sollievo.
Dopotutto, Clay apre gli occhi: E' sveglio.
Voto: 7
Reinserita locandinaEdited by leonessa78 - 1/12/2014, 20:01