L'ultimo inquisitore

Titolo: Goya's ghosts (probabilmente tradotto in Italia. Letteralmente "I fantasmi di Goya")
Genere:Drammatico
Diretto da: Milos Forman
interpreti:Javier Bardem, Stellan Skarsgård, Randy Quaid, Natalie Portman
Official Site: http://wwws.warnerbros.es/goyasghost/?from...ntasmas_de_goya (per ora in spagnolo)


Spagna, 1792. La Chiesa è all'apice del suo potere e semina il terrore tramite l'inquisizione. Il pittore Francisco Goya, uno dei più famosi artisti spagnoli, conteso da Re e Regine, è amico dell'enigmatico Lorenzo, sacerdote alla ricerca di sempre più potere.
Quando la musa di Goya, Ines, viene ingiustamente imprigionata e torturata con l'accusa di eresia, il pittore chiede all'amico di intervenire per salvarle la vita....


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Girato interamente in Spagna tra Toledo, Salamanca e Madrid, il film non è una biografia del grande Francisco Goya ma uno spaccato storico della Spagna divisa tra la Santa (??) Inquisizione e la rivoluzione che spira dalla Francia sotto il vento Napoleonico.
La travagliata vicenda del pittore (Stellan Skarsgård) e della sua musa (una Natalie Portman per la quale si mormora una possibile candidatura come attrice non protagonista, la seconda dopo "Closer"), vittime della sete di potere del monaco (Javier Bardem, magistrale in "Mare Dentro") attraversa un arco temporale notevole, con gli stessi protagonisti ridotti all'ombra di loro stessi, ossessionati da un passato che si mescola con il presente (per Goya); dalle violenze subite (per Ines) e dalla bramosia di potere (Lorenzo).
Ennesima prova di regia d'autore per Milos Forman, che dopo "Man on the moon" torna a collaborare con la "Saul Zaentz company", la stessa dell'otto volte Oscar "Amadeus"

In uscita questo mese nelle sale spagnole (ovvia precedenza), "Goya's ghosts" avrà ben tre anteprime: il 7 Novembre a Madrid, l'8 novembre a Saragozza e il 9 novembre a Valencia.
In Italia è previsto per l'inizio del 2007.

Reinserita locandina

Edited by leonessa78 - 2/12/2014, 19:04

In anteprima, in esclusiva per voi, popolo di "a tutto cinema" forum, la vostra super Darth Marty può dire di aver visionato la pellicola in uscita in Italia il 19 gennaio...rispolverando il suo (pessimo) spagnolo!

Recensione: Coming soon

ATTENZIONE!! CONTIENE SPOILER!!!

Come già detto in precedenza, "Goya's ghosts" non è una biografia del grande Francisco Goya (la'utore de "La maja desnuda" o "3 maggio 1808") ma uno spaccato di quella Spagna a cavallo tra il Settecento e l'ottocento, divisa tra la sua monarchia e il vento rivoluzionario che spira dalla Francia.
Un film cupo, lento in certi tratti, ma più che mai realistico nel dipingere ciò che accadeva nella gratuita quanto fanatica caccia alle streghe operata nella cattolicissima Spagna. E percorriamo insieme a Goya il periodo dei suoi fasti ma dell'inesorabile malattia (diventiamo anche noi incapaci di sentire, nelle prime inquadratore del Goya reso sordo dall'infezione, tutto diventa un sillabare o un bagliore distante. Osserviamo con l'artista le esplosioni e le violenze degli invasori francesi, e con tristezza Goya "ringrazia Dio di aver perso l'udito, così da non sentire le urla".), scendiamo insieme a lui negli inferi della sua ossessione per Ines, musa inghiottita dall'ingiusta accusa di eresia, e per Frate Lorenzo.
Degne di nota alcune scene chiave (a mio parere) del film: il confronto tra la famiglia di Ines e Lorenzo, al quale chiedono notizie sulla sorte della figlia. Il monaco rivela che la giovane è stata sottoposta alla "Questione" (The Question, in inglese; "La questiòn" in spagnolo; non so come verrà tradotto in italiano, forse "la domanda"...intanto passatemela!!) e che ha confessato di essere ebrea, tra lo sgomento generale. Qui assistiamo al primo accenno di fanatismo da parte di Lorenzo (fanatismo che accomuan tutta la Chiesa, in quel periodo): all'obiezione dei familiari di Ines e dello stesso Goya su come il dolore influisca sulla scelta, su come la volontà di porre fine a una tortura sia manipolatrice della ragione e della parola, Lorenzo risponde che se si è nel giusto, è lo stesso Dio a dar la forza per sopportare il dolore e dunque a non cadere nella falsa testimonianza. Un'altra scena molto simbolica è lo scorcio delle vittime mietute dall'arrivo dei francesi, che lassciano dietro di loro una scia di violenza e stupri: le immagini di cadaveri o di corpi impiccati fanno sfondo alle parole amare di Goya su come la rivoluzione abbia portato "Libertà, uguagliana e fratenità"
Ma su tutte, la tortura di Ines è la più emblematica: legata alla "Questione" (un macchinario di tortura che solleva da terra il malcapitato per i polsi legati dietro la schiena) e sotto la pressione dei monaci che chiedono la verità, la ragazza urla "Tell me what the truth is". Dimmi qual'è la verità. La verità da dire, la verità che vogliono sentire. Una verità "fittizia" che forse le può concedere la libertà ma che invece la costringe in una cella (dove subirà le violenze di Lorenzo); una libertà che otterrà solo dopo 15 anni con l'arrivo dei francesi, ridotta ormai all'ombra di ciò che era, ritrovando solo un Goya sordo e disilluso. Che xò decide di aiutarla nella missione che l'ha tenuta in vita in quegli anni nonostante la follia sia ora padrona della sua mente: trovare sua figlia, la bambina concepita dagli abusi di Lorenzo.
Magistrali le interpetazioni di Skarsgård, di Bardem ma non può non spiccare su tutti la Portman (divisa nel duplice ruolo di Ines e della figlia Alice), che da bellezza fulgida ritroviamo invecchiata e impazzita.
Alcune incongruenze in alcuni punti ma anche momenti che fanno sorridere, "Goya's ghosts" è sicuramente un film da non perdere, un'altra piccola perla della colalborazione Forman/Saentz

VOTO: 9

Prego!
Onorata di contribuire ^^

no ancora niente, nè trailer nè locandina.
Tra l'altro sono curiosa di vedere a chi è stato affidato il doppiaggio...

tra l'altro, su film up l'hanno rispostato nel limbo dei film che chissà quando escono... sicuramente non è uscito il 19 gennaio.... mah.... viva la distribuzione italiana...